Castello Corvacchini

Relativamente alle opere di restauro si procederà con la ricostruzione delle parti murarie che risultano totalmente lesionate ed in buona parte crollate.

Si opererà con il metodo dello scuci e cuci per sostituire le parti di muratura danneggiata e crollata a causa di lesioni e distacchi tra le murature.

Anche per le volte, che non garantiscono più la capacità portante, si prevede il preventivo svuotamento e la sarcitura delle lesioni con l’applicazione della fibra di carbonio a strisce ortogonali con aggancio sulla muratura perimetrale, l’applicazione di rete in GFRP (barre in fibra di vetro) ed il successivo riempimento con materiali leggeri.

I vani che contengono le scale di accesso al primo piano verranno consolidati, essendo queste ultime appoggiate su volte già lesionate.

I gradini in marmo, verranno smontati, catalogati, trattati e puliti per renderli riutilizzabili. Verrà inoltre ripristinata l’originaria scala esterna per raccordare i nuovi spazi interni.

Le torri circolari presenti ai bordi delle due ali laterali del castello, che risultano molto danneggiate, a seguito dei tanti terremoti che si sono succeduti nel corso degli anni, saranno recuperate e ricostruite. Analogamente il mastio e la torre rettangolare del corpo più antiche saranno anch’essi totalmente recuperati.

Relativamente agli intonaci, si interverrà con la rimozione delle parti ammalorate ed irrecuperabili con il consolidamento delle restanti parti ancora in discrete condizioni; mentre verrà realizzato ex novo su tutte le strutture che verranno ricostruite.

I portoni d’ingresso verranno restaurati in modo da conservare le caratteristiche originali.

Gli infissi esterni verranno realizzati ex novo sul disegno di quelli esistenti che non possono essere restaurati.